mercoledì 30 maggio 2012

EVER GREEN: Le Espadrillas

Nascono come scarpe dei pescatori e dei soldati baschi.
Prima di finire sulle foto delle riviste patinate sono state immortalate infatti ai piedi del famoso Falling sauldier della foto di Robert Capa durante la guerra civile spagnola.
Proprio come quella foto diventano il simbolo di chi ha voglia di libertà e indipendenza e forse per questo saranno tra le scarpe preferite dagli hippies e dalle giovani generazioni degli anni Sessanta e Settanta.
Ma dietro alla loro semplicità fatta di materiali poveri come la corda e la tela si nasconde un'anima glamour.
Ecco perchè sarà anche la scarpa esportata in giro per il mondo dai divi e dai grandi personaggi dello scorso secolo.
Dai Kennedy a Grace Kelly a icone di stile attuali come Gwyneth Paltrow, nessuno ha mai potuto rinunciare alla comodità di queste scarpette spagnole.
E come le icone che le hanno indossate le espadrillas continuano ad essere un classico intramontabile delle nostre estati e quest'anno anche le grandi maison le hanno rivisitate e riproposte.
Ma le uniche inimitabili espadrillas sono quelle prodotte in Spagna, non importa se comprate sul posto in qualche piccolo negozio di artigianato tipico per pochi euro o le più famose e fashion Castaner.
Ma i modelli oramai sono tantissimi per accontentare tutti i gusti.
Io comunque continuo a preferire quelle basse tinta unita o a righe o le zeppe con i lacci da annodare attorno alla caviglia.

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-B-


martedì 29 maggio 2012

IL MEGLIO E IL PEGGIO DEL FESTIVAL DI CANNES 2012

Si è appena svolto a Cannes il rinomato festival del cinema che ogni anno attira sulle assolate e chicchissime coste francesi attori, turisti e fan scatenati.
Quello di quest'anno è stato un festival all'insegna di Hollywood tant'è che se non fosse stato per lo spiccato accento francese dei cronisti in sottofondo si sarebbe potuto confonderlo con il red carpet della notte degli Oscar.
In questa sede non parleremo dei film anche se attendo con ansia l'uscita di On the road tratto dall'omonimo romanzo di Kerouac.
Ma lasciamo la critica cinematografica agli intelletuali e ai critici e dedichiamoci all'altro motivo per cui queste manifestazioni sono importanti: i look delle star.
Come ho già detto quest'anno è stato un red carpet davvero ricco e un blog intero non basterebbe a commentare tutti i vestiti meravigliosi che hanno sfilato nei giorni scorsi.
Pe rquesto ho deciso di fare una selezione e spostare la competizione dalle sale del cinema agli abiti premiando con la palma d'oro, d'argento e di bronzo le tre attrici meglio e peggio vestite.

Tra le meglio vestite al terzo posto si posizione Reese Whiterspoon con il suo Versace blu notte, colore adattissimo a una bionda come lei, illuminato da brillantini che facevano assomigliare il suo abito a un cielo stellato. Perfetta inoltre la scelta del taglio stile impero che mostra il pancione ma senza ostentarlo.
Palma d'argento a naomi Watts, vestita Marchesa, elegantissima con un bustino piumato e la gonna drappeggiata di tulle nei toni dell'oro e dello champagne.
La Palma d'oro per la meglio vestita tra tutte le dive che hanno calcato il tappeto rosso va indubbiamente a Diane Kruger che per la sua passerella ha scelto un abito made in Italy di Giambattista Valli.
Splendida in un abito che per il colore e per il tessuto sembra fatto di nuvole e la fa assomigliare ad una dea greca.

Ma veniamo alle peggio vestite. Al terzo posto Kristen Stewart e il suo abito Balenciaga. Il colore bianco e verde mette ancora più in risalto il suo incarnato vampiresco e la forma così rigida non si adatta alla sua figura già molto esile facendola assomigliare ad un manichino. Ma d'altronde lei si può permettere anche una caduta di stile simile dopo aver conquistato il cuore del bel Robert Pattinson (che invidia!!!).
Palma d'argento per Tilda Swinton che nonostante il suo rinomato e sempre impeccabile stile sta volta a mio parere ha "toppato" alla grande. Il vestito Haider Ackermann con quel tessuto così cangiante la a assomigliare a un pollo avvolto nella carta stagnola ossidata!!
Infine la Palma d'oro per le peggio vestite del Festival di Cannes 2012 va a due attrici che per i loro vestiti devono aver fatto una strage di pollame.
Mi riferisco alla cantante Sheryl Cole, vestita Stephane Rolland Couture, e Eva Longoria, vestita Marchesa.
No no e ancora no. Assolutamente orribile lo stile sirena ancora più se peggiorato da uno strascico di piume.
Il vestito di Sheryl Cole sembrava si stesse squagliando sul tappeto rosso.
E tu Eva Longoria non ti sembra di avere un pò esagerato con lo strascico??Poveri animalisti gli si saranno drizzate le penne, pardon i capelli, nel vedere quello scempio!!

Da Cannes è tutto!!!
Spero mi perdoneranno le attrici se sono stata un pò cattivella ma quando ci vuole ci vuole...

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-B-


sabato 12 maggio 2012

DAGLI ANNI OTTANTA CON FURORE....GLI SHORTS!!!

Li avevamo tanto amati...ebbene sì alla fine sono tornati direttamente dagli anni Ottanta e Novanta!!
Ecco che allora quei pantaloncini dalla vita altissima sono tornati di prepotenza nei nostri armadi.
Meglio se di jeans e sfilacciatissimi gli shorts saranno il capo trendy dell'estate.
E devo attingere nuovamente ai ricordi della mia infanzia quando le sirenette di Baywatch e le ragazze di Beverly Hills (entrambi telefilm cult degli anni Ottanta-Novanta) portavano quei pantaloncini cortissimi sotto e altissimi sopra che solo fino a qualche anno fa avremmo considerato a dir poco orribili.
Invece come sempre la moda ci costringe a rivedere le nostre idee.
A riportarli sulla ribalta del 21° secolo è stata l'americana Lana del rey che con il suo look in perfetto stile retrò ha fatto di quei pantaloncini un marchio di fabbrica.
Certo non sono facilissimi da portare ma vanno bene un pò a tutte.
Intanto slanciano la figura grazie alla vita alta, inoltre per chi ha il fianco un pò largo sono perfetti per nascondere l'imperfezione poichè sfuggono sui fianchi e mettono in risalto la vita (più stretta è meglio è ovviamente!!).
Come portarli?? Come tutte le cose a vita alta l'ideale sarebbe portarli con un top o una camicia infilati dentro.
Questa è la base ideale da cui partire per personalizzare il vostro look.
Lo potete rendere più "californiano" con un gilet lavorato ad uncinetto (altra grande tendenza dell'estate) o più grunge con una camicia scozzese portata aperta sopra al top o annodata in vita.
Come per tutti i "corsi e ricorsi storici" l'ideale sarebbe rovistare in qualche mercatino e trovare degli originali Levi's anni Ottanta da rielaborare a vostro piacimento.
Per le più rock Levi's ha appena prodotto una collezione limited edition tutta borchiata.
Il mio consiglio è però quello di personalizzarli voi con borchie, toppe e spilloni perchè il bello di un capo vintage come questo è proprio quello di potergli dare una nuova vita riattualizzandolo.....ma non troppo!!!!

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-B-